Posted by on Mar 21, 2022 in IMMIGRATION AND NATIONALITY LAW UPDATE, LEGAL UPDATES

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Il permesso di soggiorno per residenza elettiva consente l’ingresso in Italia, ai fini del soggiorno, allo straniero che intenda stabilirsi nel nostro Paese e che dimostri di possedere risorse sufficienti a mantenersi autonomamente senza esercitare alcuna attività lavorativa

Requisiti per la domanda di permesso per residenza elettiva:

  • disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza (proprietà immobiliare o contratto di locazione di oltre 12 mesi)
  • possesso di ampie risorse economiche autonome, stabili e regolari, di cui si possa supporre la continuità nel futuro. Tali risorse economiche possono provenire da: rendite (pensioni, vitalizi); possesso di proprietà immobiliari; titolarità di stabili attività economico/commerciali; altre fonti diverse dal lavoro subordinato.

La domanda di visto viene presentata nel Consolato o nell’Ambasciata nel proprio paese d’origine che valuterà la sussistenza dei requisiti.

Una volta ottenuto il visto, che di solito ha la validità di un anno, si potrà fare ingresso in Italia e presentare nel territorio italiano, presso l’ufficio postale del paese in cui si vuole risiedere, il KIT per la richiesta del permesso di soggiorno, che verrà inviato alla Questura competente.

Inviato il KIT verrà dato un appuntamento presso la Questura competente per visionare la documentazione e rilasciare il permesso di soggiorno.

Dopo cinque anni di regolare soggiorno, in presenza dei requisiti necessari, il titolare di un permesso di soggiorno per residenza elettiva può chiedere il rilascio del Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

La procedura per il rilascio del permesso di soggiorno per residenza elettiva è abbastanza semplice, perché basta richiedere il visto al Consolato di appartenenza, ed in possesso del Visto fare ingresso nel territorio italiano, ed entro 8 giorni lavorativi inviare il cd. KIT allo Sportello amico presso le Poste Italiane per la richiesta del permesso di soggiorno alla Questura competente.

La cosa più complicata per gli stranieri è individuare le condizioni per riuscire ad avere il visto e reperire la giusta documentazione sia per presentare la domanda in Consolato, sia per inviare il KIT una volta arrivati in Italia e da presentare in Questura durante l’appuntamento.

Lo studio Oliver & Partners è in grado di seguire tutto il processo insieme al cliente, cominciando dalla consulenza e la raccolta della documentazione necessaria, previa corrispondenza con il Consolato di interesse, nonché per l’assistenza alla compilazione del KIT e per l’appuntamento presso la Questura.